Variazioni su "Allein Gott in der Höh sei Ehr", BWV 771


Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Organico: organo
Composizione: 1735 circa
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1893

Attribuzione errata, forse composizione di Andreas Nicolaus Vettera
Guida all'ascolto (nota 1)

«Allein Gott» è un cantico di Nikolaus Deeius, sopra una melodia certamente anteriore alla riforma luterana e di cui si ignora l'autore. Il testo - tratto dal Vangelo di San Luca - dice:

Gloria a Dio nel più alto dei Cieli.
A Lui la nostra riconoscenza
per la sua misericordia,
poiché alcun male non può toccarci.
Dio ci ha manifestato la sua gioia;
regna ora una grande pace,
ogni discordia è finita.

La melodia di questo Cantico doveva essere particolarmente cara a Bach, poiché su di essa egli ha composto: sei Corali, una Fuga, una Fughetta e un Trio. Non basta: sulla stessa melodia egli ha composto anche un gruppo di Variazioni, appunto quelle che figurano in questo programma. Qualche studioso, non si sa esattamente su quali basi, ha messo in dubbio la paternità di questo lavoro, anch'esso tra i meno noti di Bach. Ma basta aver ascoltato anche solamente la prima variazione per sentire il tono inconfondibile di Giovanni Sebastiano. Alla esposizione del tema, seguono diciassette variazioni, tutte di esatte proporzioni e tali da costituire un insieme armonioso, con una unità d'ispirazione che non va mai a scapito della varietà e dei contrasti espressivi nei singoli episodi.

Domenico De' Paoli


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 2 febbraio 1968


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Ultimo aggiornamento 6 novembre 2014