Sonata in mi bemolle maggiore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1031
Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
- Allegro
- Siciliano (sol minore)
- Allegro
Organico: flauto traverso, clavicembalo
Composizione: 1730 - 1734
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1860
Attribuzione errata, composizione di Carl Philipp Emanuel Bach
Nell'arioso movimento iniziale i due strumenti si dividono equamente il campo
in un gioco alterno e lieve, con una proposta melodica iniziale che si svolge in
volute leggere e disegnate con eleganza. Ma la Siciliana seguente è certo il
movimento più importante della composizione: una melodia divenuta giustamente
celebre, di carattere albinoniano, di una struggente nostalgia che si apparenta
a quelle sublimi create da Bach per le sue Passioni. Il tempo finale è prettamente
virtuosistico e citazione quasi alla lettera di una sonata per clavicembalo di
Domenico Scarlatti a testimonianza, ancora una volta, dell'attenzione del
compositore alla produzione italiana del tempo.
Fabio Bisogni
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto del Maggio Musicale Fiorentino,
Firenze, Teatro Comunale, 1 marzo 1978
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Ultimo aggiornamento 23 gennaio 2019