Preludio e fuga in re minore, BWV 539


Musica: Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Organico: organo
Composizione: 1720 circa
Edizione: Breitkopf & Hartel, Lipsia, 1833 circa
Guida all'ascolto (nota 1)

Questo è il lavoro che conclude la prima metà dell'evoluzione organistica bachiana. Il «Preludio» per carattere e forma, si distanzia molto dagli altri del genere bachiano. Si direbbe più un preludio di sonata o di suite per la sua prevalenza melodica. In esso sono, inoltre, contenute numerose «durezze» (dissonanze) che si succedono nelle varie sequenze.

La «Fuga» è una interpretazione organistica di quella contenuta nella «Sonata» in «sol minore» per violino solo, BWV 1001. Con essa presenta numerosissime analogie e, benché di eccellente effetto organistico, pure nel suo spirito non fa sentire la tipica polifonia del re degli strumenti.

Fernando Germani


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, 20 aprile 1971


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 27 gennaio 2017