Di questa Fuga Fernando Germani scrive: «Fluidità contrappuntistica, scorrevolezza melodica, interessante dal punto di vista analitico, piacevole ad ascoltarsi: queste sono alcune delle qualità particolari di questa Fuga... L'esposizione è fatta nel modo classico ed è seguita dalla controesposizione. Il soggetto riprende poi al relativo maggiore e prosegue alla tonalità del quarto grado (do minore). Brevi dialoghi riconducono il discorso musicale al tono principale dove - a guisa di stretto - un elemento ritmico viene imitato con entrate successive all'ottava, preludendo cosi all'ultima ripresa del tema al pedale. Dopo una brevissima cadenza il pezzo conclude in maggiore».